News |
|
Martedì 5 Ottobre 2004  |
Al Registro cancellazione anche d´ufficio |
Il Registro delle Camere di commercio semplifica la cancellazione delle imprese. Sulla «Gazzetta Ufficiale» 233 di ieri è stato infatti pubblicato il regolamento varato dal ministero delle Attività produttive. Il provvedimento, Dpr 23 luglio 2004, in vigore dal 19 ottobre, consente la cancellazione d´ufficio delle aziende individuali e delle società di persone che si trovano in situazioni tali da essere considerate ormai inesistenti. Il Dpr completa il quadro degli strumenti normativi varati per eliminare dall´ordinamento giuridico i soggetti che non svolgono più alcuna attività economica. L´operazione di pulizia è iniziata con le coop e ha dato buoni risultati, come dimostra ogni giorno la «Gazzetta Ufficiale». E anche la riforma delle società di capitali ha introdotto una norma in questo senso (articolo 2490). Attualmente l´archivio dei Registri delle imprese italiani contiene decine di migliaia di società che sono "visibili" al pubblico come tutte le aziende iscritte e operative, ma in realtà sono inattive, a volte anche da parecchi anni. Solo agevolando la cancellazione d´ufficio da parte delle CdC è possibile ottenere un registro di pubblicità legale attendibile, e soprattutto utile ai fini della certezza dei rapporti contrattuali tra privati e pubbliche amministrazioni. Il nuovo regolamento nulla dice sulla provenienza delle segnalazioni sulla presunta "inesistenza" di imprese individuali o società di persone. Si può quindi dedurre che qualunque soggetto, pubblico o privato, anche non direttamente interessato, può segnalare alle CdC questa anomalia. (Fonte: Il Sole 24 Ore) |
torna all'archivio News |
|
|
|