News |
|
Giovedì 30 Gennaio 2003  |
Nel 730 le nuove detrazioni alla prova |
Dopo l'approvazione del modello (10 gennaio scorso), le Entrate dettano le istruzioni per la liquidazione e il controllo delle dichiarazioni. Le principali novità riguardano gli importi in euro e arrotondamenti, ovvero l'Agenzia precisa che nello svolgimento delle operazioni di controllo e liquidazione, gli importi devono essere considerati in unità di euro, senza tenere conto degli zeri prestampati. I campi che contengono una percentuale devono essere arrotondati alla seconda cifra decimale e l'arrotondamento deve avvenire nel seguente modo: per eccesso, se la frazione decimale è uguale o superiore a 50 centesimi; per difetto, se la frazione decimale è inferiore a 50 centesimi. Se non è diversamente precisato, l'arrotondamento degli importi da riportare nel modello 730-3 si effettua solo nella fase finale di calcolo, ossia prima di indicare il risultato nel prospetto di liquidazione. Una particolare attenzione va, poi, dedicata alle nuove detrazioni per i figli e gli altri familiari fiscalmente a carico. Le detrazioni per i figli, così come le altre detrazioni Irpef per carichi di famiglia, spettano a condizione che le persone alle quali si riferiscono possiedano un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili. Le detrazioni per carichi di famiglia sono rapportate a mese e scattano dal mese in cui si sono verificate a quello in cui sono cessate le condizioni. Nelle nuove istruzioni si legge che la detrazione per figlio o per ciascun soggetto a carico è di 285,08 euro all'anno, se il reddito complessivo supera 51.646 euro. Se, invece, il reddito complessivo è uguale o inferiore a 51.646 euro, la detrazione per ogni figlio o familiare a carico è di 303,68 euro annue. Per i figli successivi al primo, la detrazione annua è di 336,73 euro per ciascuno. (Fonte: Il Sole 24Ore)
|
torna all'archivio News |
|
|
|