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Lunedì 19 Dicembre 2011 |
Il bonus del 36% cambia volto nel 2012 |
Agevolazione strutturale dal 1" gennaio, ma la norma lascia aperti molti dubbi per gli operatori La detrrazione del 36% diventa "a regime", mentre quella del 55% guadagna un altro anno. L'articolo 4 del decreto "salva-Italia" (Dl 6 dicembre 2011, n. 201) introduce- con effetto dal i gennaio 2012��" un nuovo articolo al Tuir, il 16-bis, destinato a disciplinare la detrazione del 36% spettante sulle spese per gli �«interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici�» sostenute sugli immobili. Il 36% post-calamità Nel nuovo articolo vengono introdotte tutte le principali caratteristiche già note per il bonus, tra cui la misura del risparmio d'imposta (36%) e il limite (48mila euro per unità immobiliare). Nel comma 3 della nuova disposizione trova collocazione anche la detrazione già prevista per l'acquirente o l'assegnatario di unità immobiliari situate in fabbricati integralmente restaurati o ristrutturati da parte di imprese costruttrici o di Coop edilizie, purché la vendita o l'assegnazione avvenga entro sei mesi dalla fine lavori; diviene così stabile anche questa particolare forma di detrazione, in cui il 36% si calcola (sempre entro il plafond di 48mila euro) sul 25% del prezzo risultante dall'atto di compravendita o di assegnazione. Confermato anche il bonus per la realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, mentre costituisce una novità l'inserimento tra le fattispecie agevolabili degli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino di immobili danneggiati a seguito di �«eventi calamitosi�» (terremoti, alluvioni, eccetera) che abbiano comportato la dichiarazione dello stato di emergenza.
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