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Mercoledì 16 Novembre 2011 |
Anche successioni e registro nell'F24 |
Adempimenti. Verso un modello unico
Il modello F24 conquista spazi: un solo modello per tutti i pagamenti. Dopo più di 13 anni dal suo debutto avvenuto nel maggio del 1998, anche per i versamenti delle imposte indirette, quali l'imposta di registro, di successione e donazione, l'imposta ipotecaria e l'imposta catastale, si potrà usare la delega unificata modello F24. Così presto si potrà dire addio al modello F23. L'importante novità è contenuta in un decreto del ministero dell'economia e delle finanze dellƎ novembre 2011, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di ieri, 15 novembre. Sarà un provvedimento dell'agenzia delle Entrate, d'intesa con l'agenzia del Territorio per i tributi e le altre entrate di sua competenza, a definire il termine e le modalità operative per l'attuazione, anche progressiva, delle norme che estendono l'impiego del modello F24 per tutti i tributi che finora si versano con il modello F23. In particolare, in luogo del modello F23, si potranno pagare con la delega unificata F24 anche l'imposta sulle successioni e donazioni, l'imposta di registro, l'imposta ipotecaria, l'imposta catastale, le tasse ipotecarie, l'imposta di bollo, l'imposta sostitutiva sui finanziamenti, i tributi speciali, nonché i relativi accessori, interessi e sanzioni, compresi gli oneri e le sanzioni dovuti per l'inosservanza della normativa catastale. Come si legge nel preambolo ai due articoli del decreto, l'estensione a questi tributi indiretti è stata fatta, anche se dopo più di tredici anni, in un'ottica di semplificazione degli adempimenti posti a carico dei contribuenti e di complessiva razionalizzazione dei sistemi di pagamento, ampliando quindi le tipologie di tributi che possono essere versati con modello F24, anche in via telematica. Il sole 24 ore |
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