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Lunedì 12 Settembre 2011 |
Test d'autunno per la cedolare |
Immobili. Entro fine novembre pagamento degli acconti: esclusi gli importi sotto 51,65 e i contratti successivi al 31 ottobre. I rinnovi delle locazioni devono essere «pesati» per l'esercizio dell'opzione Cedolare sugli affitti di nuovo in primo piano in vista degli appuntamenti d'autunno. Oltre alla seconda rata di acconto, in scadenza alla fine di novembre, vi sono infatti i rinnovi annuali dei contratti di locazione, ai quali prestare attenzione ai fini di un'eventuale opzione. A complicare il tutto, la disciplina transitoria relativa al 2011 che contiene delle regole speciali. Le opzioni. A regime la scelta per l'imposizione sostitutiva del 21% o del 19% si effettua in sede di prima registrazione del contratto di affitto ovvero di rinnovo dello stesso. Allo scopo, è sufficiente compilare il modello semplificato Siria o, se non ricorrono tutte le condizioni prescritte per tale modulistica, il nuovo modello 69. L'opzione per la cedolare esclude il pagamento dell'imposta di registro e dei tributi speciali ed è necessario inviare una raccomandata all'inquilino di rinuncia agli aumenti di canone. È comunque possibile uscire o entrare nella tassazione proporzionale in una qualsiasi delle annualità intermedie. Per entrare in cedolare in un contratto già registrato occorre compilare il modello 69 alla scadenza del pagamento dell'imposta di registro annuale e conseguentemente non versare l'imposta di registro. Per uscire dal regime sostitutivo, invece, bisogna presentare il modello 69, sempre in occasione della scadenza del pagamento annuale del registro, pagare l'imposta ed effettuare gli adempimenti ulteriori che saranno precisati in un futuro provvedimento direttoriale. L'efficacia dell'opzione segue le annualità di contratto residue, e non gli anni solari. Cessa dunque con la prima scadenza contrattuale.
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