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Giovedì 8 Settembre 2011 |
Vecchi minimi, uscita con rettifica |
Fisco. La manovra di luglio ha tagliato il numero dei contribuenti interessati: si stima una riduzione del 60-70%, pari a 4/500mila soggetti. Nuove regole dal 2012: spazio al recupero dell'Iva pagata per beni strumentali e giacenze I contribuenti che il prossimo anno non potranno più applicare il regime dei minimi (sono circa 500mila), a seguito dei nuovi requisiti introdotti dal Dl98/2011, entreranno in un regime Iva residuale e potranno detrarre parte dell'imposta che hanno pagato per acquistare i beni strumentali e le giacenze di magazzino alla fine del 2011 (si veda l'articolo in basso). Regime residuale. Non potranno più beneficiare del regime dei minimi dal 1° gennaio 2012, i contribuenti che pur rispettando le condizioni "originarie" per applicarlo, e cioè ricavi/compensi fino a 30.000 euro, nessuna esportazione o spese per dipendenti, beni strumentali fino a 15mila euro, non regime speciale o trasparenza, ecc., non hanno intrapreso «un'attività d'impresa, arte o professione» dal i gennaio 2008 ovvero non rispettano i requisiti aggiunti al regime senza Iva dall'articolo 27, comma 1, Dl98/2011 (non esercizio di attività di impresa o professionale nel triennio precedente, non mera prosecuzione di altra attività già svolta come dipendente o autonomo, eccetera). Nel nuovo regime, introdotto dall'articolo 27, comma 3, Dl 98/2011, entreranno anche quelle persone fisiche che apriranno la partita Iva nel 2012, ma che, pur rispettando le condizioni "originarie" dei minimi, non sono in regola con quelle introdotte dalla manovra estiva 2011.
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