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Giovedì 21 Luglio 2011 |
Nuovi minimi, studi di settore off |
Manovra correttiva. Dal nuovo regime contabile semplificato scompare l'esclusione. Non è prevista più l'esenzione per i calcoli di Gerico
Nel nuovo regime degli ex contribuenti minimi studi di settore di fatto inapplicabili. Le ridotte dimensioni e le caratteristiche di questi soggetti renderanno infatti impossibile per le variabili di Gerico misurare correttamente tali attività economiche che di fatto possono considerarsi dei veri e propri contribuenti marginali. Potrebbe dunque rivelarsi un vero e proprio boomerang la mancata esclusione dagli studi di settore per il nuovo regime contabile semplificato destinato ad accogliere, dal 1 gennaio 2012, la quasi totalità degli attuali contribuenti minimi. Oltre al ritorno nel regime impositivo Iva l'applicazione degli studi di settore agli ex minimi che approderanno nel nuovo regime semplificato disciplinato dai commi da 3 a 5 dell'articolo 27 della manovra correttiva (dl 98/2011 convertito nella legge n. 111/2011) costituisce una delle principali problematiche che tali soggetti dovranno affrontare. La mancata esenzione dai calcoli di Gerico appare in effetti una vera e propria svista del legislatore. Chi approderà al nuovo regime sia per transito quale ex minimo sia per l'avvio di una nuova attività dal 1 gennaio 2012 non avente le caratteristiche indicate nei commi 1 e 2 dell'articolo 27 della manovra correttiva, sarà infatti un contribuente che sia dal punto di vista oggettivo sia soggettivo possiede tutti i requisiti previsti dalla legge n. 244/2007. Italia Oggi |
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