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Venerdì 15 Novembre 2002 |
Acconti fiscali, Blocco chiusura anticipata dell'esercizio |
Stoppata la chiusura anticipata dell'esercizio per sfuggire alla stretta sulle svalutazioni; possibilità di utilizzare da subito la Dit integrale con lo zoccolo duro; stretta sulle svalutazioni riallargata a tutte le immobilizzazioni finanziarie e nessuna proroga per gli acconti di novembre; questo il succo del decreto fiscale (dl 209/2002) che esce dal senato molto più simile al testo originario proposto dal consiglio dei ministri che a quello proveniente dalla camera; ciò in quanto in sede di conversione sono stati accolti i principali emendamenti proposti dal governo e dal relatore del provvedimento, Riccardo Pedrizzi, volti sostanzialmente ad alleggerire la portata delle novità introdotte a Montecitorio. In vista delle imminenti scadenze di novembre dunque cambiano ancora le regole di determinazione degli acconti per soddisfare quelle esigenze di cassa da sempre dichiarate alla base di un provvedimento tormentato fin dalla sua apparizione. Come detto le correzioni introdotte dal senato da un lato correggono errori tecnici come nel caso dell'allargamento del doppio binario della Dit anche ai prossimi acconti e dall'altro toccano nella sostanza il testo, soprattutto con riferimento alle svalutazioni di partecipazioni e all'introduzione di una chiara norma antielusiva volta a frenare le possibili fughe dei contribuenti dalle più stringenti misure. Fonte: "Italia Oggi"
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