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Martedì 21 Giugno 2011 |
Gli studi spia per il fisco |
Sentenza della Corte di cassazione sai professionisti e il redditometro. Se ci sono più uffici si presume maggiore Irpef Applicabilità ad ampio raggio del redditometro per calcolare l'Irpef dei professionisti. È infatti valido l'accertamento nel caso il fisco presume che mantenere tre studi sia una fonte di reddito maggiore. È quanto si evince da un'ordinanza (numero 13558) della Corte di cassazione depositata il 20 giugno 2011, con la quale è stato respinto il ricorso di un dentista. In particolare l'uomo era stato invitato a rispondere a un questionario. Poi l'ufficio aveva spiccato l'accertamento sulla base dei coefficienti presuntivi. Lui si era difeso sostenendo che mantenere tre studi era un indice di maggior spesa. Ma l'ufficio ha risposto negativamente affermando che questo dato non poteva che essere interpretato come indice di maggior reddito. Dello stesso avviso la commissione tributaria provinciale di Lecce che ha convalidato l'atto impositivo.
Italia Oggi |
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