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Lunedì 28 Febbraio 2011 |
In Unico anche i profitti reimpiegati senza incasso |
Cassazione. I proventi non percepiti direttamente devono essere dichiarati
I redditi prodotti dal mandato a investire vanno dichiarati anche se non sono stati percepiti direttamente. È sufficiente, infatti, che siano maturati nell'anno e reimpiegati dall'intermediario finanziario. A chiarirlo la Cassazione con la sentenza n. 2713/2011. La vicenda nasce dal fallimento di un intermediario finanziario professionale e dal relativo procedimento penale a suo carico. A seguire un'ispezione fiscale della Gdf. L'organo ispettivo rinveniva nella documentazione alcune schede contabili nominative. Nella lista anche una coppia di coniugi che avevano affidato i propri risparmi per farli fruttare. In particolare un tabulato evidenziava un primo versamento effettuato nel 1996 per circa 430 milioni di lire, seguito da alcuni prelievi e da importi accreditati come cedole-dividendi. Dal Pvc della Gdf scaturiva l'accertamento del fisco. Le cedole-dividendi rappresentavano il rendimento del capitale investito, cioè redditi da capitale da assoggettare a Irpef e Ilor.
Il Sole 24 Ore del lunedì |
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