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Martedì 15 Febbraio 2011 |
La dichiarazione anticipata garantisce contro gli errori |
Comunicazioni Iva. Per l'invio dei dati niente ravvedimento La dichiarazione annuale Iva fa il pieno di esoneri. Chi la presenta entro fine mese evita non solo di dover inviare la comunicazione dati Iva, ma anche il rischio di venir sanzionato per eventuali errori commessi. La circolare 1/E del 25 gennaio 2011, rivedendo un orientamento espresso un anno fa, ammette ora la possibilità di presentare la dichiarazione annuale Iva anche in presenza di un debito d'imposta. La circolare di un anno fa (1/E/2010) era conforme al dettato normativo (articolo 8 bis, secondo comma, ultimo periodo del Dpr 322/98): richiamando le novità introdotte dall'articolo 10 del Dl 78/2009 si sosteneva che la dichiarazione Iva potesse divenire autonoma solo in presenza di un credito. Ora, con un'interpretazione favorevole al contribuente, si è estesa la possibilità anche ai soggetti che chiudono l'anno con un debito o con un saldo pari a zero, come avviene per molti contribuenti mensili.
Il Sole 24 Ore |
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