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Giovedì 10 Febbraio 2011 |
La rendita catastale Ici guarda all'indietro |
Cassazione. Fabbricati di categoria D posseduti da imprese. La rendita catastale dei fabbricati di categoria D, interamente posseduti da imprese, retroagisce ai fini Ici a partire dalla data in cui il contribuente ha chiesto l'attribuzione della stessa. Tali valori saranno poi soggetti a conguaglio, una volta ottenuta la rendita da parte del Territorio, rispetto all'importo calcolato sul valore contabile del bene. Con questa affermazione le Sezioni Unite della Cassazione, nella sentenza 3160/2010, hanno posto fine al contrasto esistente all'interno della sezione tributaria della Corte. Il problema riguardava la disciplina Ici dei fabbricati di categoria D, interamente posseduti da imprese, privi di rendita. Per tali unità, l'articolo 5, comma 3 del decreto legislativo 504/93 prevede che l'imposta comunale sia assolta sulla base dei valori contabili del bene. Sempre in base a questa disposizione, inoltre, il criterio del valore contabile opera sino all'anno di attribuzione della rendita catastale.
Il Sole 24 Ore |
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