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Giovedì 3 Febbraio 2011 |
Minimale Inps più alto nel 2011 |
In una circolare gli importi da utilizzare nel nuovo anno, aggiornati in base all'indice Istat. A 1.157 euro la retribuzione mensile su cui pagare i contributi Da gennaio la retribuzione minima imponibile ai fini del versamento della contribuzione previdenziale sale a 1.157 euro mensili. Il valore utile per il 2011 è frutto dell'aggiornamento Istat (più 1,6%) ed è contenuto nella circolare Inps n. 24/2011. La legge n. 389/1989 dispone che la retribuzione da assumere come base per il calcolo dei contributi di previdenza, non può essere inferiore all'importo delle retribuzioni stabilite da leggi, regolamenti, contratti o accordi collettivi, stipulati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative su base nazionale, ovvero da contratti individuali, qualora ne derivi una retribuzione di importo superiore a quello previsto dal contratto collettivo. L'art. 2, comma 25, della legge n. 549/1995 ha aggiunto che in caso di pluralità di contratti collettivi per uno stesso settore, la retribuzione da assumere ai fini del minimale contributivo, è quella stabilita dal contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali (datoriali e dei lavoratori) comparativamente più rappresentative nella categoria.
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