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Venerdì 10 Settembre 2010  |
Tracciabilità non retroattiva |
Prima interpretazione distensiva del Viminale dopo l'allarme delle aziende sui contratti. Per il ministero dell'interno flussi controllati solo per i nuovi appalti
Appalti impantanati nella tracciabilità, ma per i vecchi contratti si intravvede uno spiraglio. Da martedì, primo giorno di entrata in vigore della legge antimafia (la n. 136/2010) con l'obbligo di appoggiare su conti correnti dedicati tutti i pagamenti legati a contratti pubblici, il mondo dei fornitori è nel caos. Perchè per quest'obbligo che ha fatto sparire dal settore i contanti mancano ancora i chiarimenti applicativi, con il rischio - come ha evidenziato ieri il comunicato congiunto di Confindustria e Rete impire Italia - di un "blocco dei pagamenti dalla Pa e della stipula dei nuovi contratti di appalti di lavori, servizi e forniture".
Il Sole 24 Ore |
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