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Lunedì 28 Giugno 2010 |
Abruzzo: versamenti sospesi. Time out al recupero dell'arretrato |
Nessun adempimento in attesa della conversione del decreto legge 78 "rivisitato" da un emendamento Il direttore delle Entrate, Attilio Befera, e il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, dopo l'approvazione, da parte del Consiglio dei ministri, di un emendamento al decreto legge 78/2010 relativo alla decorrenza del recupero dell'arretrato nelle zone terremotate, comunicano che il pagamento di quanto non versato resta comunque sospeso in attesa della conversione in legge del Dl 78. Il decreto, nell'attuale stesura, all'articolo 39, prevede, nelle aree del cratere colpite dal terremoto del 6 aprile 2009, la proroga della sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari e contributivi, fino al 15 dicembre 2010, per i titolari di redditi d'impresa o di lavoro autonomo, con volume d'affari non superiore a 200mila euro. Tutti gli altri contribuenti, invece, dovranno ricominciare a pagare tasse e contributi dal prossimo 1° luglio. Con l'emendamento approvato dal Consiglio dei ministri del 24 giugno, il termine per regolare i conti arretrati - per effetto della sospensione concessa a causa dell'evento - viene fissato, per la generalità dei contribuenti, al 1° gennaio 2011, senza applicazioni di sanzioni, interessi e oneri accessori, attraverso il pagamento in 60 rate mensili di pari importo.
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