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Venerdì 18 Giugno 2010  |
Più tempo per il primo bilancio |
Le indicazioni per le nuove società fornite dalla commissione di esperti del Consiglio notarile di Milano. Nell'atto costitutivo si può fissare la durata dell'esercizio fino a 15 mesi Regole chiare per evitare che il primo esercizio sociale si chiuda in una data troppo vicina a quella della costituzione. Definizione di limiti per regolare una prassi: la previsione, già nell'atto costitutivo, della chiusura del primo esrecizio il 31 dicembre non già dell'anno in corso, ma dell'anno successivo. Tutto ciò è contenuto nella massima 116, elaborata dalla commissione società del Consiglio notarile di Milano lƎ giugno scorso. Il principio dell'annualità dei bilanci impone la redazione dei conti almeno una volta ogni 12 mesi. Già in passato alcune massime, anche coltivando indicazioni provenienti dalla dottrina e dalla giurisprudenza, avevano sottolineato come il principio tolleri deroghe là dove l'eccedenza rispetto ai 12 mesi sia "non significativa". La massima 116 fa un passo in più. Precisa che può in ogni caso ritenersi non significativa un'eccedenza contenuta nei tre mesi. In questo modo conforta gli operatori sulla legittimità delle clausole degli atti costitutivi che stabiliscono il primo esercizio sociale in una data compresa nei 15 mesi dalla data di costituzione.
Il Sole 24 Ore |
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