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Giovedì 11 Marzo 2010  |
F24 e Unico, incroci pericolosi |
Una nota dell'Agenzia delle entrate detta i criteri di controllo sulle false compensazioni. Ai raggi X le deleghe di pagamento dal 2003 al 2005 False compensazioni, la sanzione si applica sull'intero credito. L'Agenzia delle entrate stringe sul controllo dei crediti inesistenti e, nella nota interna del 4 marzo 2010, firmata dal direttore centrale accertamento Luigi Magistro, specifica agli uffici che «qualora sia riscontrato l'utilizzo in compensazione di crediti inesistenti oltre al recupero dell'imposta si rende applicabile la sanzione riferita al totale del credito, indipendentemente dall'imposta o contributo oggetto della compensazione». Per quanto riguarda il regime sanzionatorio applicabile nella nota si fornisce un vero e proprio calendario da cui scatta l'applicazione delle sanzioni più elevate. A finire sotto la lente del fisco sono i soggetti che hanno presentato il mod. F24 nel periodo dal primo gennaio 2003 al 31 dicembre 2005, e hanno utilizzato importi a credito Iva, Irpeg/Ires, Irap e Irpef, addizionali regionali all'Irpef, per compensare gli importi a debito, indicando come anno di riferimento un periodo d'imposta per cui il credito non risulta dalla dichiarazione presentata, o la dichiarazione da cui dovrebbe derivare il credito risulta omessa.
Italia Oggi
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