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Mercoledì 2 Dicembre 2009  |
La Pec parte. Con il freno tirato |
Per il ministro Brunetta oltre un milione di iscritti agli albi è in regola. Ma i numeri dicono altro. L'obbligo è già in vigore. Ma le professioni sono in alto mare L'obbligo della posta elettronica certificata per i professionisti è scattato il 29 novembre. Ma non tutti gli iscritti agli albi (soprattutto coloro che sono dipendenti) sono in regola con la previsione della Legge 2/2009. Secondo le stime «ottimistiche» del ministro della pubblica amministrazione Renato Brunetta oltre un milione avrebbe già attivato la Pec. Ma sommando i numeri della tabella fornita dal Cup (comitato unitario delle professioni) e diffusa ieri nel corso di una conferenza stampa si supera di poco le 400 mila unità. Mancano all'appello (non c'è monitoraggio) le categorie tecniche che sono uscite dal Cup. Altro discorso è il fatto che tutte le categorie sono alle prese con una rivoluzione senza precedenti. Ecco perché Alessandro Visparelli, vicepresidente del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro che per la categoria ha gestito il progetto Dui (che comprende anche la posta certificata), minimizza. «I problemi maggiori che si stanno riscontrando», dice, «riguardano principalmente quegli ordini che hanno molti iscritti ma dipendenti, come gli infermieri per esempio. La Pec fa parte di un processo di semplificazione. Ordini e professionisti risparmieranno tempo e soldi nella loro attività».
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