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Mercoledì 25 Novembre 2009  |
Per l'Iva la polizza copre i clienti |
Le prime indicazioni sul visto di conformità per le compensazioni superiori a 15mila euro. L'assicurazione risponde per le sanzioni irrogate sui crediti non dovuti Arrivano le prime istruzioni operative per ottenere l'abilitazione a rilasciare il visto di conformità: che sarà necessario apporre, a partire dalle dichiarzioni Iva riferite al 2009, per permettere al contribuente di usare in compensazione orizzontale (con tributi e contributi diversi) i crediti Iva che superano i 15mila euro. L'abilitazione ad apporre il visto, tra l'altro, impone ai professionisti di procurarsi una garanzia ad hoc: chi non fosse ancora assicurato per apporre il visto di conformità (come è richiesto per "vistare" le dichiarazioni dei redditi per le quali si è prestata l'assistenza fiscale) dovrà farlo ora. In attesa dei chiarimenti dell'agenzia delle Entrate sul funzionamento del nuovo meccanismo, sono le direzioni regionali a fornire i dettagli sulla procedura da seguire per ottenere l'inserimento del soggetto "qualificato" (munito dei necessari requisiti) nell'elenco centralizzato di chi è legittimato ad apporre il visto.
Il Sole 24 Ore |
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