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Giovedì 15 Ottobre 2009  |
Accertamenti frettolosi motivati |
Nota interna delle Entrate sulla norma che vieta la notifica prima di 60 giorni dal pvc. Se l'ufficio anticipa i tempi deve giustificarne le ragioni Quando il processo verbale di constatazione viene notificato in prossimità della decadenza dei termini e il conseguente avviso di accertamento viene emesso prima che siano trascorsi sessanta giorni dalla notifica del verbale, occorre dare conto, nella motivazione del provvedimento, delle ragioni di urgenza che hanno determinato l'operato dei verificatori e dell'ufficio. Ciò al fine di consentire al giudice tributario, nel caso in cui il contribuente eccepisca la nullità dell'accertamento per mancato rispetto della norma dell'art. 12, comma 7, della legge n. 212/2000, di valutare la situazione. È quanto emerge da una nota che l'agenzia delle Entrate ha inviato ieri agli uffici (prot. 2009/142734 del 14 ottobre 2009), per fornire indicazioni operative in merito alla norma sopra richiamata, a seguito del recente intervento della Corte costituzionale.
Italia Oggi |
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