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Venerdì 11 Settembre 2009  |
L'avvocato ignorante paga |
La Corte di cassazione ha cambiato la sua posizione rispetto al passato. Gli errori procedurali non ricadono sui clienti Non possono ricadere sul cliente gli errori «marchiani» dell'avvocato che non conosce le regole basilari del processo. Infatti, se non impugna entro i termini, il giudice dovrà dare un'altra chance all'assistito e al suo nuovo difensore, con la restituzione in termini. Cambiando rotta rispetto a una giurisprudenza che fino a ieri poteva dirsi consolidata e che faceva ricadere sul cliente qualunque errore del difensore, la Cassazione (sentenza 35149 del 10/9/09) ha accolto con rinvio il ricorso di un uomo inizialmente difeso da un legale che non aveva proposto appello perché, è stato poi ricostruito in sentenza, non conosceva i termini entro i quali impugnare. I giudici hanno espressamente cambiato direzione rispetto al passato.
Italia Oggi
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