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Lunedì 13 Luglio 2009  |
Dall'irregolarità della colf sanzioni penali al datore |
Lavoro ai clandestini nuovamente sotto i riflettori Le modifiche del ddl sicurezza al T.u. immigrazione, con particolare riferimento all'introduzione del nuovo reato di ingresso e soggiorno irregolare in Italia, unitamente alle voci su una possibile sanatoria per le badanti, pongono interrogativi ai datori di lavoro. A oggi due sono i punti fermi. Dare lavoro a un immigrato irregolare comporta pesanti sanzioni penali per il datore di lavoro, sia che si tratti di un'azienda sia che si tratti della famiglia che abbia alle proprie dipendenze una colf o una badante. Inoltre il reato di soggiorno clandestino in Italia, all'indomani dell'entrata in vigore del ddl sicurezza, potrà essere contestato a chiunque si trovi sul territorio italiano senza un regolare permesso di soggiorno.
Italia Oggi
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