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Venerdì 3 Luglio 2009  |
Spinta alla bolletta elettronica |
Osservatorio Viminale . Nasi di Infocert su fattura elettronica e Posta elettronica certificata Con la bolletta elettronica si semplifica la vita ad aziende e clienti riducendo i costi. Questi gli obiettivi dell'accordo quadro firmato ieri a Roma tra InfoCert, il primo Ente Certificatore in Italia e Italian Utilities, struttura consortile per l'internazionalizzazione delle municipalizzate, presentato in un workshop dedicato alla Posta Elettronica Certificata (PEC), alla gestione documentale e alla dematerializzazione nei Servizi Pubblici Locali.(...) "Partendo da progetti specifici per la conservazione sostitutiva dei documenti, già oggi è possibile sostituire la fattura cartacea con quella digitale – dice Nasi - In altri casi si è cercato di arrivare a dei veri e propri progetti di front office, per gestire tutto il rapporto on-line." La conservazione ottica dei documenti, mediante archiviazione elettronica, è l'ultimo passo verso la loro completa de-materializzazione e l'eliminazione della carta nel processo di gestione. (...)"Aspettiamo l'uscita del decreto ministeriale che fissa le caratteristiche della fattura e gli obblighi. – precisa l'AD di InforCert – E' il volano che farà partire la fatturazione elettronica.(...) Si calcola che una fattura attiva in formato tradizionale possa avere un costo tra i 5 ed i 10 euro (se passiva fino a 20). Costi che, su grande scala, si abbattono anche del 90% a fronte di un costo di investimento, ammortizzabile, di circa 100 mila euro."
Italia Oggi
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