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Martedì 9 Giugno 2009  |
La firma digitale resta valida nel tempo |
Giustizia e società Si allunga la vita della marca temporale, che sarà valida per almeno vent'anni, prorogabili su richiesta dell'interessato. Inoltre, la firma digitale resta valida nel tempo, anche dopo la scadenza, la sospensione o la revoca del relativo certificato qualificato, purché sia associabile alla stessa un riferimento temporale opponibile a terzi, che renda la firma digitale collocabile con certezza in un momento precedente alla venuta meno del certificato. Sono queste due delle novità più importanti contenute nel dpcm 30 marzo 2009, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 129 del 6 giugno scorso, che detta le regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme digitali e validazione temporale dei documenti informatici.
Italia Oggi |
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