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Martedì 19 Maggio 2009  |
Studi sotto pressione antimafia |
Pacchetto sicurezza. I poteri di accertametno della Procura nazionale estesi ai professionisti. Nel mirino le infiltrazioni delle organizzazioni criminali Per il ministro della Giustizia Angelino Alfano, che l'ha presentato ieri a Palermo, si tratta del "più grosso sistema di contrasto alla mafia dai tempi di Giovanni Falcone al ministero della Giustizia". Di sicuro il filone della lotta alla criminalità organizzata costituisce uno degli elementi che caratterizzano il disegno di legge sicurezza approvato la settimana scorsa con voto di fiducia dalla Camera e ora all'esame del Senato. (...) Il provvedimento amplia anche i poteri della Procura nazionale antimafia e dei prefetti. La prima potrà per esempio svolgere accertamenti e controlli nei confronti di tutti i soggetti compresi nella disciplina antiriciclaggio e, tra questi, in prima fila ci sono i professionisti. Nei confronti di dottori commercialisti, notai, avvocati, i Pm antimafia potranno effettuare tutte le verifiche necessarie all'accertamento di pericoli di infiltrazione da parte della delinquenza di stampo mafioso.
Il Sole 24 Ore |
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