News |
|
Giovedì 14 Maggio 2009  |
Notifica alla suocera valida |
Cassazione. Accolto il ricorso dell'amministrazione finanziaria. Persona di famiglia? Per il fisco è sufficiente Valida la notifica dell'accertamento delle imposte fatta alla suocera del contribuente. Lo ha sancito la Suprema corte di cassazione che, con la sentenza n. 10955 del 12 maggio 2009, ha accolto il ricorso dell'amministrazione finanziaria e ribaltato la sentenza della commissione tributaria regionale del Lazio. «La notificazione mediante consegna a persona di famiglia», ha sottolineato la sezione tributaria della Suprema corte, «non postula necessariamente né il solo rapporto di parentela, al quale è da ritenersi equiparato quello di affinità, né l'ulteriore requisito della convivenza, non espressamente menzionato dall'art. 139 cpc, risultando sufficiente l'esistenza di un vincolo (di parentela o affinità) tale da giustificare la presunzione che la persona di famiglia consegnerà l'atto al destinatario e restando in ogni caso a carico di colui che assume di non aver ricevuto l'atto l'onere di provare il carattere del tutto occasionale della presenza del consegnatario in casa propria, senza che a tal fine rilevino le sole certificazioni anagrafiche del familiare medesimo». Dalle brevi motivazioni si evince che le notificazioni ai familiari, conviventi o meno che siano, non devono essere seguite dalla raccomandata.
Italia Oggi |
torna all'archivio News |
|
|
|