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Venerdì 10 Aprile 2009  |
Onlus, niente erogazioni a catena |
Circolare dell'Agenzia delle entrate conferma la necessità di comunicazione telematica dei dati. Risorse da destinare direttamente a progetti di utilità sociale. Nell'attesa del provvedimento di approvazione del relativo modello, le Entrate confermano la necessità, posta a carico degli enti associativi di natura privatistica, di inviare in via telematica la comunicazione dei dati e delle notizie rilevanti ai fini dell'accertamento del possesso dei requisiti qualificanti, disposti dalla vigente disciplina tributaria. E per la riconducibilità della sfera delle attività di beneficenza delle erogazioni, si rende necessario che le stesse provengano dalla gestione patrimoniale o da raccolte, ma siano destinate alla realizzazione diretta dei progetti di utilità sociale, non consentendo il fenomono delle erogazioni a catena. Ecco, in estrema sintesi, i due chiarimenti più interessanti forniti ieri dall'Agenzia delle entrate con la circolare 12/E, in relazione alle novità introdotte dai commi 1 a 3-bis, dell'art.30, del dl n. 185/2008, cosidetto decreto anticrisi, convertito con modificazioni dalla legge 28/1/2009, n.2.
Italia Oggi
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