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Mercoledì 4 Marzo 2009  |
La risposta all'interpello non si può impugnare |
Imposte e tasse
Per l'amministrazione finanziaria, la risposta ad un'istanza di interpello, ancorché disapplicativo, non è vincolante per il contribuente, con la conseguenza che lo stesso non potrà mai essere impugnato, in quanto atto puramente amministrativo non provvedimentale. Ecco, in estrema sintesi, il contenuto della circolare 3/03/2009 n. 7/E dell'Agenzia delle entrate, intervenuta sulla possibile impugnabilità delle risposte, rese dall'amministrazione finanziaria in sede di interpello, al contribuente. Le Entrate hanno individuato, preliminarmente, le varie tipologie di interpello e identificando le varie tipologie (interpello ordinario, disapplicativo di norme antielusive, in materia di imprese estere partecipate, preventivo per la qualificazione di determinate spese come quelle di rappresentanza e di pubblicità, ecc..). Ma il documento di prassi si sofferma, principalmente, su due punti estremamente interessanti: gli interpelli presentati dalle imprese di rilevante dimensione e la non impugnabilità delle risposte agli interpelli.
Italia Oggi
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