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Venerdì 13 Febbraio 2009  |
Dal libro unico un riferimento per la sicurezza |
Rilevante per gli appalti Il nuovo libro unico del lavoro (che sostituisce a ogni effetto i registri di paga e matricola) è anche uno strumento documentale della sicurezza nei luoghi di lavoro. Il datore di lavoro, ai fini della regolare gestione del personale (subordinato e para-subordinato), trova nel libro unico il documento essenziale per registrare gli obblighi retributivi, contribuitivi e fiscali. D'altra parte, il datore di lavoro deve adottare tutte le norme, sostanziali e formali, stabilite dal Testo unico sulla sicurezza (decreto legislativo 81/2008). Le questioni sono legate: ormai è generale il convincimento che la maggiore incidenza degli infortuni coincide con il lavoro irregolare, riguardante lavoratori occupati al di fuori degli obblighi di qualsiasi forma assicurativa e previdenziale. Negli appalti pubblici e privati, per esempio nel settore delle costruzioni, appare chiaro che il coinvolgimento del committente nella materia della sicurezza viene espletato proprio mediante produzione, con qualsiasi modalità, del libro unico del lavoro.
Il Sole 24 Ore
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