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Venerdì 30 Gennaio 2009  |
Il 36% amplia il raggio d'azione |
La legge 2/2009 fissa la procedura. Ma le regioni possono intervenire. Detrazione anche per le opere locali promosse dai cittadini Detrazione del 36 per cento anche per le spese sostenute per finanziare la realizzazione di opere di interesse locale promosse dai cittadini. La novità è dettata dall'art. 23 del d.l. 185/08 e ha subito qualche ritocco, rispetto alla stesura originaria, in fase di conversione con la legge 2/2009. Il d.l anticrisi prevede che per la realizzazione di opere di interesse locale (la rubrica della norma peraltro richiama anche «microprogetti di arredo urbano»), gruppi di cittadini organizzati possono formulare all'ente locale territoriale competente proposte operative di pronta realizzabilità, indicandone i costi ed i mezzi di finanziamento, senza oneri per l'ente medesimo. L'ente locale provvede sulla proposta, coinvolgendo, se necessario, eventuali soggetti, enti ed uffici interessati, fornendo prescrizioni ed assistenza. Gli enti locali possono predisporre apposito regolamento per disciplinare le varie attività. Chiaramente, come espressamente aggiunto nel corso dei lavori parlamentari, deve trattarsi di proposte che rispettino gli strumenti urbanistici vigenti o le clausole di salvaguardia degli strumenti urbanistici adottati.
Italia Oggi
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