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Martedì 13 Gennaio 2009  |
Tante fatture false, un solo reato |
La Cassazione esclude la continuazione Non deve scontare una pena più severa per aver presentato una dichiarazione fraudolenta il contribuente che per rappresentare dei costi fittizi usa tante fatture false e non soltanto una. Infatti, il numero dei documenti non conta, il reato è unico e non c'è continuazione fra diverse fattispecie illecite. Lo ha stabilio la Corte di cassazione che, con la sentenza n.626 del 12 gennaio 2009, ha accolto il ricorso di un contribuente annullando la sua condanna a due mesi di reclusione perchè (per lo stesso anno di imposta) era già stato condannato in un diverso procedimento. L'accusa, però aveva sostenuto che le fatture usate erano tante e che quindi i reati erano molteplici. Aveva ravvisato cioè un'ipotesi di continuazione. Contro questa decisione l'imprenditore ha fatto ricorso in Cassazione e lo ha vinto.
Italia Oggi
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