News |
|
Martedì 2 Dicembre 2008  |
Social card, la domanda in posta |
L'Istituto di previdenza detta le prime istruzioni sulla Carta acquisti introdotta dalla legge n. 133/2008. La verifica dei requisiti all'Inps che dà il via all'accredito La semplice ricezione della lettera informativa che stanno ricevendo i potenziali beneficiari della famosa social card non costituisce titolo all'utilizzo della carta acquisti, ma dovranno, al pari degli altri interessati, presentare domanda alle poste. Lo specifica l'Inps nel messaggio n. 26673/2008, con il quale l'ente interviene sull'argomento essendo coinvolto nell'operazione. L'articolo 81, comma 32, della legge n. 133/2008 ha istituito la Carta acquisti finalizzata all'acquisto di beni e servizi, con onere a carico dello stato. Si tratta di una carta di debito sulla quale verranno accreditati, a favore degli aventi diritto, 40 euro mensili con cui potranno essere acquistati generi alimentari, ovvero essere pagate bollette di pubblici servizi. Le regole di attuazione, contenute nel decreto n. 89030/2008, modificato con il decreto n. 104376 del 7 novembre 2008, affida all'Inps l'avvio degli accrediti a favore dei titolari delle carte, previa verifica della compatibilità delle informazioni acquisite con i requisiti richiesti per ottenere il beneficio.
Italia Oggi
|
torna all'archivio News |
|
|
|