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Lunedì 6 Ottobre 2008  |
Il federalismo fiscale prende il via |
CONSIGLIO DEI MINISTRI/ Palazzo Chigi ha approvato in via definitiva la bozza Calderoli. Aliquota Irpef riservata alle regioni per finanziare i servizi Le regioni potranno contare su un'aliquota riservata dell'Irpef per finanziare i servizi essenziali (sanità, istruzione, assistenza e trasporto pubblico locale) erogati ai cittadini. La misura, incidendo direttamente sulla base imponibile a differenza della compartecipazione che è calcolata sul gettito, potrebbe garantire ai governatori risorse nell'ordine di 40-50 miliardi di euro, sul modello di quanto accade in Spagna dove le comunità autonome godono di un'aliquota riservata media del 30%. Nel meccanismo di finanziamento disegnato dal ddl Calderoli, approvato ieri in via definitiva dal consiglio dei ministri (inizierà ora l'iter parlamentare dal senato e, in quanto collegato alla Finanziaria dovrà diventare legge entro l'anno), comuni e province potranno invece contare sulla compartecipazione Irpef, oltre ai tributi propri. I sindaci poi avranno ulteriori margini di manovra, potendo variare l'aliquota dell'addizionale Irpef in base alla dimensione dei comuni per fasce demografiche. Scompare, invece, il riferimento alla razionalizzazione dei tributi sull'automobili di cui avrebbero dovuto beneficiare le province.
Italia Oggi
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