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Lunedì 2 Giugno 2008  |
Così il bonus in busta paga |
Dubbi sull'individuazione esatta dell'importo massimo di 3mila euro. Dai beneficiari alle esclusioni le istruzioni ai datori di lavoro
Detassazione degli straordinari al test della busta paga. La gestione amministrativa della misura agevolativa introdotta con il Dl 93 ricade sul datore di lavoro sostituto d'imposta o sulla software house che fornisce la procedura informatica. Prima di riconoscere la detassazione in busta paga, il sostituto dovrà censire i lavoratori in forza per individuare coloro che nel 2007 hanno ricevuto un reddito di lavoro dipendente non superiore a 30mila euro, e quindi petenziali beneficiari dello sconto. Contestualmente il datore dovrà individuare coloro che non erano in forza al 31 dicembre 2007, ai quali cioè non ha erogato alcuna retribuzione nel 2007 (nè pertanto emesso il relativo Cud) in quanto questi ultimi per poter fruire dell'agevolazione fiscale dovranno attestare per iscritto la misura del reddito di lavoro dipendente percepito lo scorso anno. L'onere di questa comunicazione spetta al singolo lavoratore, sarà comunque opportuno che l'azienda informi i dipendenti della possibilità. Infine, il sostituto dovrà escludere dalla detassazione quei dipendenti che abbiano presentato formale richiesta scritta di non applicazione dell'imposta sostitutiva.
Il Sole 24 Ore del lunedì Norme e Tributi |
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