News |
|
Venerdì 11 Aprile 2008  |
Farmacie e benzinai più sicuri |
Una circolare dell'Agenzia delle entrate chiarisce i dubbi sull'agevolazione contro gli illeciti. Possibile il credito d'imposta per i sistemi di prevenzione
Credito d'imposta per le misure di sicurezza: fuori il commercio elettronico, dentro le farmacie e i distributori di carburanti. Mentre questi ultimi soggetti devono comunque considerarsi ricompresi fra le attività commerciali agevolabili e oggetto di tutela, di cui al decreto ministeriale del 6 febbraio scorso, per il commercio elettronico invece, qualora lo stesso si svolga senza l'utilizzo di un luogo aperto al pubblico, fonte di rischio, non può esservi, al contrario, alcun accesso all'agevolazione in parola. Queste e altre importanti precisazioni sono contenute nella circolare n. 37/E, diffusa ieri dall'Agenzia delle entrate, dedicata appunto al credito d'imposta concesso dalla Finanziaria 2008 alle pmi commerciali e alle rivendite di generi di monopolio, per le spese sostenute per le misure di sicurezza.
Italia Oggi
|
torna all'archivio News |
|
|
|