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Venerdì 21 Marzo 2008  |
Aree edificabili, privati senza Iva |
Risoluzione dell'Agenzia delle entrate in materia di terreni. Se il cedente non è imprenditore si applica l'imposta di registro
Doppio binario per l'unica cessione di un'area edificabile che deve essere assoggettata a Iva per la parte posseduta da un soggetto esercente attività d'impresa e a imposta proporzionale di registro per la parte posseduta da soggetto non imprenditore o da un ente non commerciale. Così la pensa l'Agenzia delle entrate, che con la risoluzione n. 106/E del 20 marzo ha chiarito il trattamento fiscale per quanto concerne l'alternatività dell'applicazione dell'Iva o dell'imposta di registro in sede di cessione di un'area edificabile posseduta per quote da una fondazione, da un imprenditore esercente l'attività agricola con l'istituto dell'impresa familiare, di cui all'articolo 230-bis c.c., e dai coadiuvanti, proprietari anch'essi di quote del terreno. Il chiarimento è scaturito da un'istanza d'interpello presentata, nel corso del 2007, da una società in procinto di acquistare un'area edificabile posseduta, pro quota, da soggetti diversi: una fondazione, un imprenditore agricolo e coadiuvanti dell'impresa familiare (coniuge e fratelli).
Italia Oggi |
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