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Giovedì 20 Settembre 2007  |
Niente partita Iva sotto 30 mila |
Gli esiti del tavolo tecnico tra Mineconomia e imprese. Per rientrare tra i minimi niente dipendenti e pochi beni
Fissati i tre parametri per rientrare tra i contribuenti minimi e godere della semplificazione fiscale. Le imprese e i lavoratori autonomi dovranno avere un volume d'affari fino a 30 mila euro l'anno; dimostrare di non avere acquisito negli ultimi tre anni beni strumentali per un importo complessivo non superiore a 15 mila euro. E dovranno anche dimostrare di non avere alcun dipendente a carico; al massimo saranno tollerati collaboratori appartenenti al nucleo familiare. I minimi diranno addio alla partita Iva, sostituita da un codice fiscale ad hoc, e pagheranno un'unica imposta a forfait (che sostituirà Irpef, Irap e Iva). La tassazione non seguirà più il criterio di competenza, ma nella determinazione del reddito annuale, il fisco seguirà un criterio di cassa, come già avviene per le categorie professionali. I minimi sono stati al centro dell'incontro che Stefano Fassina, consigliere economico del viceministro dell'economia Vincenzo Visco ha tenuto ieri sera con i responsabili fiscali delle associazioni firmatarie del protocollo d'intesa sugli studi di settore del dicembre scorso: Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti.
Italia Oggi
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