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Martedì 17 Luglio 2007  |
L'Antiriciclaggio si appesantisce |
Ai commercialisti l'onere dell'adeguata verifica dei clienti
Il ministero dell'economia e delle finanze ha recentemente aggiornato la bozza dello «schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva n. 2005/60/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 ottobre 2005» (cosiddetta terza direttiva antiriciclaggio). Dalla lettura del testo emergono chiare indicazioni sulle novità che potrebbero interessare la disciplina antiriciclaggio già nel corso del 2008. Rispetto agli adempimenti attualmente in vigore, la bozza contiene alcune rilevanti modifiche concernenti sia gli obblighi di identificazione e registrazione, sia quelli di segnalazione gravanti sui professionisti. Questi ultimi saranno chiamati non più ad adempiere all'obbligo di identificazione attualmente vigente, bensì a quello più oneroso di «adeguata verifica» della clientela, che consiste in una serie di attività finalizzate all'identificazione e alla verifica dell'identità del cliente (o dell'eventuale titolare effettivo), nonché dello scopo e della natura prevista del rapporto continuativo o della prestazione professionale. L'obbligo di adeguata verifica della clientela insorge in capo ai professionisti ogni qualvolta, nello svolgimento della loro attività professionale, in forma individuale, associata o societaria, essi eseguono prestazioni professionali aventi a oggetto mezzi di pagamento, beni o utilità di importo pari o superiore a 15 mila euro.
[Fonte: Italia Oggi] |
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